Non tutti sanno se consumare un hamburger al sangue o ben cotto, eppure è un interrogativo che nessuno dovrebbe avere: ecco perché.
Oggi l’hamburger è sinonimo di fast food ed appartiene alla cultura popolare della maggior parte dei paesi. Ha alle spalle una storia affascinante che risale a secoli addietro. È un alimento che ha conquistato il palato di milioni di persone in tutto il mondo ed è considerato, messo all’interno di un panino, uno dei piatti simbolo degli Stati Uniti.

Ogni volta che si deve cucinare un hamburger a casa o lo si ordina in un locale sale il dubbio se mangiarlo ben cotto o al sangue. Un dilemma che da sempre divide e fa discutere gli amanti di questo buonissimo e intramontabile alimento americano. C’è chi preferisce la sicurezza di una cottura totale e chi gradisce l’esaltazione e la morbidezza di una carne più rosata. A spiegare cosa si dovrebbe fare è stata una dottoressa in un video condiviso dalla pagina YouTube Prevenzione Tavola, dando consigli preziosi a tutti i consumatori.
Hamburger, al sangue o ben cotto: ecco come dovresti mangiarlo
Esattamente come per tutte le carni, anche per l’hamburger la cottura è soggettiva. Questo dipende dalle preferenze di gusto, ma anche dal macellaio o dal locale in cui si va a consumarlo. Tuttavia, prima di prendere qualsiasi scelta è importante ascoltare cosa dicono gli esperti, così da evitare qualsiasi rischio legato alla cottura di questo alimento.

La dottoressa sopra citata ha spiegato che la domanda: “Hamburger al sangue o ben cotto?” non dovremmo nemmeno porcela. Ha sottolineato che la carne di un hamburger è diversa da quella di una bistecca (che si può mangiare tranquillamente al sangue). Quando si cuoce una bistecca intera, gli eventuali batteri come Salmonella ed Escherichia coli si trovano solamente sulla superficie esterna, quindi basta cuocerla solamente solo esternamente per andare sul sicuro, anche se all’interno la carne rimane rossa.
Le cose cambiano notevolmente con l’hamburger, che è fatto con la carne macinata. Durante la macinazione i batteri eventualmente presenti vengono distribuiti anche all’interno dell’impasto. Quindi, se si mangia al sangue si potrebbe ingerire carne cruda che potrebbe contenere batteri patogeni vivi, soprattutto se la carne non è stata lavorata in condizioni igieniche impeccabili.
In conclusione, la dottoressa ha sottolineato di limitare il consumo di carne e, quando si decide di mangiarla, è sempre opportuno sceglierla di qualità e, soprattutto, consumarla con la giusta cottura. In questo modo non si avranno rischi per la salute.