Bugie su bugie al tavolo, Cannavacciuolo sbotta: “Questo non va bene!”

Antonino Cannavacciuolo perde la pazienza a Cucine da Incubo dopo una bugia dello chef, “Non sei onesto nei miei confronti”.

È uno dei personaggi legati alla cucina più acclamati del nostro Paese. Ma anche uno dei più severi. Nelle trasmissioni di cui è protagonista, Antonino Cannavacciuolo dimostra di non avere peli sulla lingua e di non risparmiare mai le critiche, anche quelle più pungenti. Un metodo apparentemente duro, ma volto a spronare ristoratori e cuochi a dare il meglio di loro stessi e a non accontentarsi di prestazioni mediocri.

Collage di Antonino Cannavacciuolo a Cucine da Incubo
Bugie su bugie al tavolo, Cannavacciuolo sbotta: “Questo non va bene!” – (Mastrosasso.it)

A proposito di strigliate e richiami, lo chef campano dà il meglio di sé in Cucine da Incubo, la versione italiana del format britannico condotto da Gordon Ramsay. L’obiettivo di Cannavacciuolo è quello di dare una mano (e tanti consigli) a ristoratori in crisi e aiutarli ad evitare la chiusura. Quando lo chef ha visitato L’Angelo del Mare, un ristorante di Tropea, ha dovuto fare i conti con diverse bugie del gestore, che gli hanno fatto perdere la pazienza.

Cucine da Incubo, Cannavacciuolo scopre la bugia del ristoratore e lo richiama

In uno degli episodi di Cucine da Incubo dell’edizione del 2024, Antonino Cannavacciuolo ha fatto tappa a L’Angelo del Mare, si è ritrovato avanti una situazione piuttosto complicata. I problemi, nel locali, erano diversi e Vincenzo, gestore e pescatore, ci ha messo del suo. Soprattutto quando ha palesemente mentito allo chef, che non ha potuto non richiamarlo.

Cannavacciuolo e un ristoratore a Cucine da Incubo
Cucine da Incubo, Cannavacciuolo scopre la bugia del ristoratore e lo richiama – Youtube @cucinedaincubo (Mastrosasso.it)

Dopo aver assaggiato un discutibile risotto alla pescatore, con l’aggiunta di panna e dado (sacrilegio per lo chef!), a Cannavacciuolo è stata servita la pasta. “Busiata fatta a mano, tipica siciliana”, ha dichiarato Vincenzo, spiegando di averla fatta a mano lui stesso, di mattina presto. L’affermazione del gestore, però, ha fatto storcere il naso ad Antonino: “Io sono onesto nei tuoi confronti, tu non sei onesto nei miei confronti e questo non va bene. Perché se io ti dico qualcosa è per farti crescere, per farti imparare, ma tu con me devi essere onesto, perché questa pasta qua non l’hai fatta tu”.

Non contento, Vincenzo riferisce una seconda bugia allo chef: “La fa mia moglie”. Contrariato, lo chef chiederà di parlare con la moglie che, dopo aver inizialmente retto il gioco, ha confessato di non aver preparato la pasta, pur ammettendo di farlo di tanto in tanto. “Questa pasta è fatta da macchine ed è pure una pasta precotta. Questa è l’ultima bugia che mi dici”, è stata la chiosa di Cannavacciuolo.

Gestione cookie