Le verdure fritte possono piacere praticamente a tutti, prepararle secondo il metodo usato da Anna Moroni è la scelta giusta.
Ognuno di noi può avere gusti a tavola differenti, per questo possono esserci dei cibi che tendiamo a mangiare meno, nonostante sia importante assumerli per il nostro organismo. A volte però con qualche piccolo “trucco” è possibile supplire al problema, come è il caso delle verdure fritte, che possono piacere anche ai più schizzinosi. Se davvero si vuole fare un buon lavoro sarebbe però bene preparare la ricetta nel modo migliore, perché non farlo seguendo l’esempio di un personaggio Tv che si è fatto amare da tante massaie e non solo come Anna Moroni?

La donna è stata a lungo uno dei volti di punta de “La prova del cuoco” di Antonella Clerici, mentre recentemente l’abbiamo vista spesso ospite di Myrta Merlino a “Pomeriggio 5”, dove ha dato spesso consigli interessanti su come preparare alcune ricette succulenti, alcune delle quali meno note al pubblico. Anche in questo caso il suo suggerimento può essere davvero provvidenziale.
Vuoi fare le verdure fritte? Ascolta Anna Moroni e non sbagli
Anna Moroni nel corso della sua esperienza in Tv si è fatta apprezzare soprattutto per la sua semplicità, aspetto che ha permesso a tanti di avvicinarsi alla cucina pur non avendo grandi abilità, almeno in partenza. E alla fine è stato possibile imparare a preparare qualcosa anche di prelibato seguendo i suoi consigli.
Questo può essere valido anche per una ricetta che lei ama particolarmente e che consiglia di fare a tutti, ben sapendo come possano catturare il palato di ognuno di noi, bambini compresi, le verdure fritte. Questa modalità di cottura rende certamente le verdure più saporite e sfiziose, cosa che non avviene sfruttando altre modalità di cottura.

La donna invita innanzitutto a scegliere con attenzione il tipo di olio, puntando sull’olio extravergine di oliva o quello di arachide. Il primo andrebbe usato con cautela, potrebbe portare infatti i cibi a prendere il sapore dell’olio, meglio nel caso puntare su uno bresciano o ligure, che risultano meno saporiti, ma può andare bene anche uno sardo (della seconda raccolta). Il secondo, invece, non consente di correre questo rischio, essendo più saporito, si può comunque aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva se si preferisce qualcosa che sia più saporito.
Per quanto riguarda la scelta, invece, si possono avere verdure fritte di ogni specie, ma in genere tutti amano la patatine (non solo i bambini), le melanzane, le zucchine, le carote o gli spinaci, tutto con questo sistema diventa più buono. E’ comunque necessario seguire alcune regole anche per quei piatti che abbiamo fatto decine di volte, come le patatine: è innanzitutto importante avere una temperatura di 180°, toglierle, per poi rimetterle dopo avere alzato leggermente la temperatura dell’olio. I francesi, che sono tra i fautori di questa ricetta, fanno così e sono davvero soddisfatti.
Attenzione, è inoltre importante friggere solo un po’ di verdure alla volta, così da evitare che la temperatura dell’olio possa abbassarsi. Ogni dubbio sulla temperatura dell’olio può essere risolto utilizzando un termometro, ma se non se ne ha uno basta mettere all’interno un po’ di farina, se frigge significa che è pronto. Si può poi anche mettere una mano sopra, se si sente che il calore sta salendo significa che si è arrivati al livello corretto.
Insomma, può bastare davvero poco per avere quello che si desidera, ma è determinante ascoltare queste piccole accortezze per avere la certezza del risultato. A quel punto le verdure fritte, e non solo, saranno davvero ottime.