L’origine della carne venduta nei supermercati Esselunga. Scopriamo quali sono le scelte del noto marchio della grande distribuzione.
La grande distribuzione organizzata (GDO) rappresenta ormai una fetta molto consistente del commercio al dettaglio nel nostro Paese, in diversi settori dall’ortofrutticolo alle carni. Le famiglie per questioni di tempo e convenienza spesso si rivolgono a supermercati e ipermercati per gli acquisti settimanali. Ma questo non significa che non si sia una ricerca della qualità anche se rapportata al prezzo.

Non è un caso che tutti i grandi nomi della GDO, anche per i prodotti venduti con il nome del marchio, pongano sempre più attenzione all’origine e alla qualità dei prodotti, assecondando le richieste dei consumatori per articoli affidabili, sicuri e prezzo sostenibile. la Esselunga non fa eccezione a questo approccio.
Esselunga, la carne in vendita con il suo marchio
Per chi ama i prodotti di origine animale, la qualità dell’allevamento assume sempre più un’importanza centrale. Il benessere dell’animale non è soltanto un criterio per ottenere un prodotto di buona qualità da proporre al cliente, è un principio etico che determina scelte precise.

Un esempio è dato dalla carne bovina. Fin dal 2017 Esselunga ha iniziato un processo di produzione e commercializzazione di prodotti bovini, scottone e vitellone con marchio Naturama, provenienti da allevamenti italiani, con livelli di benessere valutato quattro mesi e garantito secondo i criteri del CReNBA (Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale), un sistema di monitoraggio e classificazione degli standard di benessere degli allevamenti (tale sistema è poi confluito nel Classyfarm).
Solo gli allevamenti che superano un determinato limite sono valutati conformi ai requisiti previsti dal protocollo CReNBA e diventano fornitori di Esselunga. Questa scelta ha consentito l’ampliamento della vendita di carni prodotte seguendo questo protocollo e nel 2018 Esselunga ha iniziare a proporre ai suoi clienti anche una filiera di vitello. Con il disciplinare di etichettatura facoltativa delle carni bovine a marchio Esselunga, l’indicazione è presenta nell’etichetta e il sistema è sotto controllo del Ministero.
Gli accordi tra fornitori e Esselunga prevedono che questi ultimi rispettino condizioni di pulizia e di manutenzione ottimali per assicurare il benessere degli animali e l’igiene della produzione. Lo scopo di questo processo è la garanzia della cura degli animali, riducendo i rischi per la qualità della produzione e per la salute degli animali.
Quindi attenzione alle etichettature dei prodotti Esselunga Naturama, per avere una maggiore garanzia sulla qualità di vita degli animali allevati e in ultima analisi una garanzia sulla qualità dei prodotti venduti.