Parassiti in cucina nocivi per la nostra salute, tutti siamo in pericolo perché non si pulisce mai fino in fondo. Ecco come difenderci.
Le pulizie di casa devono essere prese molto seriamente perché se trascurate o insufficienti possono mettere a rischio la salute. Eppure tutti noi commettiamo banali errori che rendono la nostra casa un luogo poco sicuro.

Bisogna correre ai ripari perché un’inadeguata pulizia dell’abitazione è un rischio per la salute di chi vi abita. Lavare i pavimenti, i sanitari e i fornelli della cucina quotidianamente non basta per dire che la propria casa è pulita. Germi, batteri, acari, parassiti proliferano nei punti più impensabili e su oggetti che usiamo tutti i giorni ma puliamo raramente. Seguiamo una routine nelle pulizie che ci porta a pulire meccanicamente sempre nello stesso modo, spesso sbagliato o comunque insufficiente per eliminare ogni pericolo.
Ad esempio, ogni quanto igienizzare gli interruttori della luce, le maniglie delle porte, la tastiera del computer? Oppure ogni quanto tempo buttate la spugnetta con cui lavate la cucina? Andrebbe cambiata una volta a settimana perché è un covo di germi e batteri. C’è poi lo zerbino fuori la porta, sapete quanta sporcizia accumula che poi si porta in casa? Togliere le scarpe subito appena si entra è fondamentale per prendersi cura di sé e della propria famiglia. Ma c’è di più.
Ecco l’errore che commettiamo tutti in cucina
Qual è l’oggetto meno igienico di tutti che abbiamo in casa, quello in cui proliferano germi e batteri e che può diventare luogo in cui si annidano larve e parassiti? Il secchio della spazzatura, dove l’umido rimane per qualche giorno con il rischio di diventare un serio pericolo per la salute soprattutto in estate quando le alte temperature possono far diventare la gestione dei rifiuti una vera sfida.

Trovare i vermi nella spazzatura è un’esperienza repellente che bisogna evitare a tutti i costi iniziando a scoprire la causa della loro proliferazione. Si tratta di larve di mosche. Questi insetti attratti dai rifiuti organici depositano le uova all’interno dei bidoni. Non basta chiudere perfettamente i sacchetti dell’umido per debellare il pericolo.
Il secchio dovrà essere pulito e igienizzato per limitare la presenza degli insetti e, dunque, dei parassiti. Ogni volta che si butta il sacchetto della spazzatura il secchio andrebbe lavato con una soluzione di acqua e acido citrico o con un prodotto disinfettante e poi fatto asciugare. Quest’accortezza potrebbe non essere ancora sufficiente.
Particolari cibi attirano le mosche come rifiuti di pesce e carne. Bisognerebbe preparare questi e altri specifici alimenti solo quando si è certi di poter buttare la spazzatura entro poche ore. Infine un rimedio efficace per tenere lontane le mosche è spargere sul fondo del secchio i fondi del caffè perché l’odore è insopportabile per gli insetti.