Pulire i vetri alla perfezione con i consigli del prof. Schettini: “Senza aloni”

Non tutti sanno come pulire i vetri senza aloni, ma per fortuna il professor Schettini ha rivelato che cosa fare per averli sempre perfetti.

Con l’arrivo della bella stagione è finalmente tempo di iniziare le pulizie domestiche e rinfrescare tutti gli ambienti. Anche perché gli inverni sono un bel po’ duri per la nostra casa, in particolare per le finestre, visto che lo sporco si accumula durante tutti i mesi. Il problema principale, però, è quando compaiono quei fastidiosi aloni.

collage prof Schettini
Pulire i vetri alla perfezione con i consigli del prof. Schettini: “Senza aloni” (Youtube La Fisica Che Ci Piace) – mastrosasso.it

Tutti sanno che prima di pulire i vetri delle finestre bisogna rimuovere la polvere e pulire bene i telai circostanti. In questo modo si eviterà che lo sporco si attacchi e che si debba lavorare due volte. Nonostante ciò, gli aloni sui vetri post pulizia è un problema comune, che deve essere risolto quanto prima. A dare una mano è stato il prof Shettini, che ha rivelato alcuni consigli su come avere i vetri perfettamente puliti e, soprattutto, senza aloni.

Come pulire i vetri senza lasciare gli aloni: i trucchi del prof Schettini

In molti conoscono Vincenzo Schettini, un professore diventato famoso grazie ai social, con i suoi video sulla fisica diventati virali. Nel corso degli anni è riuscito a costruirsi una fanbase fedele, che lo segue in tutto ciò che fa e che dice. Proprio con un video, l’insegnante ha deciso di dare qualche consiglio di pulizia importantissimo per tutti coloro che sono alle prese con il lavaggio dei vetri delle finestre.

donna di spalle pulisce i vetri
Come pulire i vetri senza lasciare gli aloni: i trucchi del prof Schettini – mastrosasso.it

Schettini ha spiegato in un video condiviso sulla sua pagina YouTube La Fisica Che Ci Piace che gli aloni si creano a causa dei detergenti i tensioattivi, che sono molecole che si legano allo sporco per trasportarlo via con l’acqua che corre. Quando però il detergente non viene rimosso completamente dai vetri resta legato insieme allo sporco sulla superficie e questo è quello che noi vediamo come alone.

Dunque per i vetri esterni bisogna evitare di lavarli sotto al sole, meglio fare questo lavoro all’ombra perché dopo la prima passata il sole fa evaporare prima del previsto la componente acquosa lasciando sul vetro solo il detersivo, cioè l’alone. La regola generale per tutti i vetri è usare l’acqua calda mista a poco detersivo. L’alta temperatura dell’acqua calda rende meno viscosi i detersivi impedendo al poco detersivo di legare saldamente alla superficie del vetro.

Lo strumento bonus anche ecologico per la pulizia è usare l’interno della patata che è pieno di proteine e pectine, molecole che abbassano la tensione superficiale, agendo esattamente come tensioattivi detergenti. Quindi, tagliare a metà una patata cruda e strofinarla sul vetro spolverato e poi non resta che risciacquare con acqua.

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