Perdevo i formaggi in frigorifero dopo appena due giorni, c’era una cosa pesante che sbagliavo. Ora sì che durano davvero tantissimo. La spiegazione.
Per anni ho comprato formaggi pensando che bastasse infilarli in frigo per tenerli al sicuro.

Poi puntualmente, dopo due o tre giorni, trovavo la crosta indurita, il bordo ingiallito o – peggio – quella muffetta antipatica che ti costringe a tagliare via metà pezzo. Alla fine ho capito che non era colpa del frigo, ma di come li conservavo io.
La verità è che ogni formaggio ha le sue regole. Non si tratta di complicarsi la vita con mille contenitori diversi, ma di conoscere quei piccoli trucchi che usano i casari o chi il formaggio lo tratta ogni giorno. Cambiando due o tre gesti, adesso i miei pezzi di parmigiano o la mozzarella fresca mi durano molto più a lungo e hanno sempre il sapore giusto.
Metodi migliori per conservare i formaggi in frigo
Conservare bene i formaggi non è solo questione di durata, ma di rispetto per un alimento che nasce da lavorazioni lente e artigianali.

Basta poco per valorizzarlo fino in fondo. E tu, quale trucco della nonna o del casaro ti hanno insegnato per farli durare più a lungo?
- Carta giusta, non plastica: Il primo errore comune è avvolgere il formaggio nella pellicola trasparente. In realtà soffoca e accelera la formazione di muffe. Meglio usare carta per formaggi o carta forno: permette al prodotto di respirare senza seccarsi. Se vuoi, puoi poi metterlo in un sacchetto di cotone o in una scatola di latta, come fanno in molte gastronomie.
- Regola delle due carte per i duri: Per i formaggi stagionati come il parmigiano o il pecorino funziona il “doppio strato”: prima avvolgi in carta forno, poi in carta alluminio. Così la parte esterna non si asciuga eccessivamente e il cuore rimane saporito. Io da quando lo faccio non mi ritrovo più con croste dure come pietre.
- Mozzarella e freschi sempre in acqua: I formaggi a pasta fresca – mozzarella, burrata, ricotta – hanno bisogno del loro siero di conservazione. Se li compri sfusi, trasferiscili in un barattolo e coprili con acqua fredda e un pizzico di sale: tengono la loro morbidezza per un paio di giorni in più. E se cambi l’acqua ogni 24 ore, il risultato è ancora migliore.
- Posizione nel frigo: mai a caso:Non tutti ci pensano, ma il ripiano fa la differenza. I formaggi stagionati resistono bene nei cassetti più bassi, dove la temperatura è costante. I freschi invece vanno nella parte centrale, che è più delicata. Così eviti sbalzi che li rovinano in fretta.
- Trucco del riso o della mela per assorbire umidità: Un segreto da vecchia dispensa: se tieni i formaggi in un contenitore, aggiungi un cucchiaino di riso crudo (che assorbe l’umidità) oppure una fettina di mela (che mantiene equilibrio e profumo). Sembra strano, ma funziona: la superficie resta asciutta e non sviluppa cattivi odori.
- Tagliare all’ultimo momento: Un dettaglio che fa la differenza: lasciare il pezzo intero. Più lo tagli in anticipo, più si secca e perde aroma. Io adesso apro e affetto solo quando serve: così la fragranza resta intatta.
Vedrete che dureranno molto di più.