Anche se si è a dieta, non bisogna rinunciare al sapore e i carciofi alla romana sono un’ottima opzione per un pasto leggero e saporito.
Il carciofo è un ortaggio ricco di antiossidanti, fibre, minerali e vitamine essenziali. È noto soprattutto per il suo elevato contenuto di fibre alimentari, che aiutano a regolare i livelli di colesterolo e favoriscono la salute dell’apparato digerente. Inoltre, i carciofi contengono gli antiossidanti come i flavonoidi e i caffeilchinici, presenti nelle foglie, nei gambi e nei frutti.
È un ortaggio che si sposa benissimo con diverse pietanze: è un ottimo contorno, ma anche un perfetto condimento per la pasta. Tuttavia, uno dei piatti più buoni della tradizione culinaria italiana sono i carciofi alla romana, un classico della gastronomia laziale. Non è solo buonissimo, ma anche bello da vedere nel piatto, che sembra un fiore profumato da accompagnare con una carne o un pesce. La ricetta non è complicata, anzi, e la può fare chiunque.
I carciofi alla romana è un contorno da fare in qualsiasi occasione. Una ricetta che richiede l’uso di carciofi belli grandi, cotti in umido con abbondante menticcia, prezzemolo e aglio. Il piatto è favoloso ed è perfetto per accompagnare secondi di pesce o di carne oppure da abbinare perfettamente ai classici culinari come il baccalà fritto o l’abbacchio.
Per prima cosa, pulire i carciofi e poi passare il limone nella parte esterna delle foglie e del gambo, così da evitare che si anneriscano. Allargare i carciofi così da far entrare per bene il ripieno, salare sia la parte interna che esterna. Sul tagliere, tritare finemente la mentuccia, il prezzemolo e l’aglio: trasferire tutto in una ciotola e mescolare per bene.
Inserire le erbe tritate nel carciofo e poi ricompattarlo, stringendo il fiore leggermente. Scaldare l’olio in un tegame capiente e adagiare i carciofi a testa in giù per farli rosolare. Se si hanno, si possono aggiungere anche i gambi, mettendoli tra un carciofo e un altro. Far rosolare tutti i lati dei carciofi, girandoli poco alla volta. Poi sfumare con il vino bianco e, quando sarà evaporata la parte alcolica, versare l’acqua calda.
Far prendere il bollore, coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e cuocere per 30 minuti. Una volta pronti, i carciofi possono essere serviti a tavola quando ancora sono caldi. Questo contorno può essere conservato in frigo al massimo per due giorno.
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