Scatta l’allerta del Ministero della Salute: l’amato prodotto è stato ritirato dai supermercati per via della presenza di Escherichia Coli.
Un nuovo richiamo arriva dal Ministero della Salute, il cui compito è mettere in allerta i consumatori quando un alimento non si dimostra conforme agli standard di sicurezza. Questa volta la segnalazione riguarda un prodotto molto amato, ritirato dal commercio per via della presenza di Escherichia Coli, un batterio che può rappresentare un serio pericolo per la salute.

Come spiegato dall’Istituto Zooprofilattico, l’Escherichia Coli è un germe che rientra nella famiglia delle Enterobacteriaceae. L’habitat naturale di queste specie batteriche è l’intestino dell’essere umano e di altri animali. Alcuni ceppi, tra cui gli enteroemorragici, sono in grado di provocare infezioni con gravi conseguenze. La colite emorragica (che si manifesta con sintomi come diarrea sanguinolenta, crampi addominali e, talvolta, febbre) è un esempio.
Nei casi peggiori, l’E. Coli è responsabile della sindrome emolitico-uremica (SEU), una patologia potenzialmente letale che interessa soprattutto i bambini. La presenza di questo batterio nel cibo, dunque, può essere estremamente rischiosa per la nostra salute e per quella dei più piccoli. I richiami del Ministero della Salute hanno proprio l’obiettivo di informare i consumatori, invitandoli a non acquistare i prodotti segnalati e a restituirli al più presto qualora li avessero già comprati al supermercato.
Prodotto alimentare segnalato per Escherichia Coli: il richiamo del Ministero della Salute
Il recente richiamo del Ministero della Salute riguarda i mitili (cozze) messi in vendita dal marchio Olbiesina. La segnalazione è stata diffusa lo scorso 25 luglio e fa riferimento, nello specifico, al lotto ITA/066, dal peso totale di 680 kg. I mitili sono prodotti e confezionati dall’azienda Spano Group SRL, con stabilimento in via Indonesia 52, a Olbia (provincia di Sassari).

Il marchio di identificazione dello stabilimento è IT 543/CSM CE. Sull’etichetta del lotto è riportata la data di confezionamento del 21 luglio 2025. A far partire il richiamo è stato lo stesso produttore, come specificato nel documento diffuso dal Ministero della Salute negli scorsi giorni, a causa della presenza di Escherichia Coli “oltre il limite di sicurezza”.
Le cozze sono già state ritirate dai supermercati. Eppure, alcuni consumatori potrebbero averle già comprate. A questi ultimi si consiglia di non consumare l’alimento e procedere alla sua restituzione presso il punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto.