A pranzo questa volta ho fatto qualcosa di diverso dalla solita frittata. Ho preparato una bella rafanata, proprio come la fanno in Basilicata.
Uno dei piatti più buoni da provare almeno una volta è la rafanata, una ricetta che rientra nella tradizione popolare lucana. È una sorta di frittata a base di rafano dal sapore unico e dalla consistenza morbida. Si tratta di una preparazione veloce e facile da fare, assolutamente da provare almeno una volta.

Proprio come molti altri piatti della tradizione popolare, anche la rafanata si prepara in pochissimo tempo e in maniera semplicissima, come qualsiasi frittata.La sua particolarità, però, si nasconde dal fatto che utilizza pochissimi ingredienti: uova, rafano, patate e pecorino. Il rafano, che dà il nome al piatto, viene chiamato “tartufo dei poveri” ed è ricco di nutrienti ed economico. Le quantità variano in base al gusto delle persone e quanto queste amino il rafano.
La ricetta della rafanata lucana: l’alternativa perfetta alla classica frittata
La ricetta della rafanata è antichissima e viene realizzata da moltissime famiglie ogni anno, servita e gustata da tutta la famiglia. È ottima da mangiare in qualsiasi periodo dell’anno e il procedimento è veramente facile, in meno di 40 minuti è pronta per essere portata a tavola.

Ingredienti per 4 o 6 porzioni
- 5 uova medie
- 100 g di rafano
- 350 g di patate
- 100 g di pecorino
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Procedimento
La prima cosa da fare è mettere a bollire le patate con la buccia. Una volta cotte (facendo la prova con la forchetta), togliere le patate dalla pentola usando una schiumarola. Quando sono ancora calde, bisogna passarle allo schiacciapatate, per poi raccogliere il contenuto in una ciotola e farle raffreddare. Intanto, grattugiare il rafano in maniera fine, privandolo della buccia e metterlo da parte.
Unire le uova e il pecorino in una ciotola, aggiustare poi di sale e pepe. Sbattere energicamente con una frusta così da ottenere un composto uniforme. Al composto, unire le patate raffreddate e amalgamare per bene con un cucchiaio. In una padella, scaldare l’olio e poi versare il composto, distribuendolo per bene e far cuocere per 2 o 3 minuti a fuoco vivo.
Poi abbassare la fiamma e cuocere per altri 10 minuti con il coperchio, facendola così dorare su tutti e due i lati. Prima di metterla dentro al piatto e servire, fare la prova con la forchetta o con un coltello per capire se è cotta anche all’interno. Si può mangiare sia calda che fredda.