Preparare la frittura di pesce può non essere così semplice come sembra, ecco cosa fare per renderla davvero eccellente.
I gusti a tavola di ognuno di noi possono essere differenti, ma a volte ci sono dei cibi a cui può essere difficile resistere un po’ per tutti, anche per chi è attento alla linea e dovrebbe rinunciare a qualcosa che può essere davvero prelibato. E’ il caso della frittura di pesce, che non si può non gustare quando ci si trova in vacanza al mare, ma che tanti amano anche nella propria quotidianità, sia quando si trovano al ristorante ma non solo.

E’ un errore pensare che solo i cuochi più provetti siano in grado di prepararla bene e renderla appetibile per tutti, bambini compresi. Basta infatti mettere in atto alcune accortezze e il risultato che si potrà ottenere sarà davvero dei migliori, sia a livello di sapore sia per quanto riguarda la croccantezza, altro aspetto che non dovrebbe mai mancare.
Come rendere la frittura di pesce gustosa e croccante
Gusto e croccantezza non devono mancare nella frittura di pesce, sono elementi che spesso troviamo quando la gustiamo in un pranzo o una cena fuori, sia nei ristoranti più noti sia in una semplice trattoria, dove si presta attenzione alla qualità degli ingredienti. Riproporre lo stesso risultato anche a casa non è però così difficile, non ci si deve scoraggiare già in partenza.

Il primo passo da compiere consiste ovviamente nella scelta del pesce, cercando di privilegiare quello fresco (no al surgelato) e con un occhio alla varietà, quindi alici, calamaretti, gamberoni (alcuni amano metterci anche triglia e polipetti). Si parte poi pulendo il pesce, ai gamberoni deve essere tolto il budello e il carapace tenendo solo la coda, mentre i calamari andranno puliti ad anelli. Occhio ovviamente a eliminare le lische dal resto, sono davvero sgradevoli, oltre che pericolose in bocca.
Ogni componente della frittura di pesce dovrà essere freddo, quindi andrà tolto dal frigorifero poco prima, per poi avvolgerlo nella farina per l’impanatura (non serve nient’altro). E’ bene distinguere i ciuffetti dei calamaretti e tagliare i calamari a metà. Nel frattempo si prepara la padella riempiendola con olio super bollente (è importante sia abbondante, almeno tre o quattro dita) dove immergere il pesce fino a che risulta dorato.
Prima di impiattare sarà necessario scolare l’unto in eccesso con una schiumarola, per poi ricoprirlo con la carta assorbente. E’ un errore, anche se molti lo fanno, premere sulla frittura, questo porta a rendere il pesce più umido con l’olio rimasto, rendendo il preparato molliccio. Il sale dovrà essere messo solo a cottura terminata, in una quantità eccessiva, mentre si dovrebbe evitare il limone, molti lo amano ma tende a coprire parzialmente il sapore del pesce. Insomma, non resta che provare, ma quasi sicuramente il risultato sarà quello desiderato.