Fulvio Marino ha svelato come si riconosce un buon panificio: una panetteria vera deve fare questo ogni giorno.
Fulvio Marino è un mugnaio ed esperto panificatore, autore di numerosi libri, ed è oggi un famosissimo personaggio del mondo della televisione. Può vantare la partecipazione costante nel format di Rai Uno È sempre mezzogiorno di Antonella Clerici, dove da alcuni anni è un ospite fisso. In ogni puntata svela una ricetta diversa e racconta alcuni segreti del pane e in generale della panificazione.

Su Food Network gli è stata affidata la conduzione del programma Nel forno di casa tua, mentre su Real Time quella de Il forno delle meraviglie. Fulvio, in un’intervista rilasciata al portale La cucina italiana, parlando di alcuni aspetti del suo lavoro come panettiere, ha svelato come si riconosce un buon panificio. Ha fornito numerosi consigli ma, in particolare, ha raccontato che una panetteria, per essere vera, deve sempre fare questa ‘operazione’.
Fulvio Marino, qual è il segreto di un buon panificio: se non fa questo è grave
In una vecchia intervista rilasciata al sito La cucina Italiana Fulvio Marino ha avuto modo di parlare di molti aspetti della panificazione. Nel corso della chiacchierata ha lasciato numerosi consigli su come riconoscere un buon panificio. Nello specifico il mugnaio ha raccontato che una panetteria vera deve fare sempre il pane fresco: “Forse banale questa cosa, ma una panetteria vera deve fare pane fresco ogni giorno”.

Ha spiegato che non deve mai servire prodotti surgelati: “Questo avviene più che altro nella grande distribuzione, ma purtroppo ci sono anche panifici che fanno semplice rivendita e quindi non panificano, ma semplicemente scongelano e cuociono”. Fulvio ha consigliato di accertarsi sempre che il pane sia fresco leggendo l’etichetta attaccata al prodotto che, non solo deve riportare la scritta ‘pane fresco’, ma anche ‘prodotto in laboratorio’.
Il panettiere ha fornito, poi, altri consigli per riconoscere una buona panetteria, svelando che le farine devono essere di agricoltura biologica, dove possibile macinate a pietra e di aziende che lavorano in maniera artigianale: “La farina è l’ingrediente principale, è quindi fondamentale che sia di qualità”. Inoltre le materie prime devono sempre essere a disposizione del cliente, se chiede di visionarle o vuole avere informazioni maggiori: “La trasparenza prima di tutto. Ma d’altronde se si usano materie prime di qualità va da sé che non deve esserci nulla da nascondere. Anzi, viene voglia di mostrarla con orgoglio”.