Anne-Sophie Pic, la prima donna a inviare i suoi piatti stellari nello spazio: il progetto in collaborazione con Sophie Adenot.
Gli astronauti, benché circondati dalle stelle, lamentano spesso un’unica vera mancanza: il cibo. Nello spazio le possibilità di gustare un pasto come si deve sono molto limitate. Samantha Cristoforetti non può certo rincorrere maccheroni e patatine fritte per la navicella, lottando invano contro l’assenza di gravità. Per questo motivo, ormai è noto, i professionisti spaziali consumano soprattutto alimenti disidratati (e poco soddisfacenti per il palato).

Le innovazioni tecnologiche ancora una volta sopperiscono a tutti quei disagi apparentemente irrisolvibili nei decenni precedenti. Uno dei primi esperimenti di cucina stellare ad alta quota risale al 2013. Lo chef Davide Scabin ideò un menù tutto italiano per Luca Parmitano. Lasagne, tiramisù, parmigiana di melanzane, risotto al pesto e ai funghi, piatti tipici della tradizione per i periodi di festa e molto altro.
Scabin partorì l’idea di preparare preventivamente i piatti. Gli ingredienti sono stati poi disidratati e conservati in confezioni di alluminio, per poi essere successivamente riscaldati grazie all’utilizzo del fornello installato a bordo della navicella. Un progetto che ha avuto un successo incredibile e che ha convinto la comunità internazionale a investire su di esso, così da rendere la permanenza nel buio dell’Universo più piacevole per gli eroi dello spazio.
Anne Sophie Pic invia i suoi piatti stellari nello spazio
Se Scabin venne largamente apprezzato per le sue lasagne disidratate, ora tocca ad Anne Sophie Pic prendersi il merito di tale iniziativa. Questa volta la collaborazione è tutta al femminile. L’astronauta francese Sophie Adenot ha chiesto alla sua connazionale di stabilire un menù che lei possa consumare tra le stelle, così da sentirsi a casa – pur essendone distante centinaia di migliaia di chilometri.

Foie gras, bisque di aragosta e una serie di pietanze a base di carne, ingrediente al quale non riesce proprio a rinunciare. Per concludere, due dessert della tradizione francese. I piatti saranno serviti nel 2026, in occasione della missione epsilon. Il compito di Adenot sarà quello di assistere gli astronauti nell’osservazione della Terra e, in quanto ingegnere, occuparsi della manutenzione della Stazione Spaziale Internazionale.
Anne Sophie Pic non è certo da meno. È la quarta chef donna ad aver vinto tre stelle Michelin per il suo ristorante Maison Pic e nel 2011 è stata nominata da The World’s 50 Best Restaurants la Migliore Chef Donna.