Problemi con la frittura di calamari? Anna Moroni ha un consiglio preziosissimo per cucinarli in casa con grande agilità e professionalità.
La cara Anna Moroni potrebbe essere onorata col titolo di grande sacerdotessa della cucina casalinga. Ha esperienza, conosce trucchi adatti a tutti e sa iniziare il pubblico ai grandi segreti della cucina di casa… La cucina più bella, quella fatta di preparazioni semplici, consigli della nonna e antiche tradizioni.

Non è mai stata una professionista del settore, Anna. Prima di approdare al mondo televisivo ha lavorato come interprete in un’ambasciata. Ma ha sempre mostrato grande interesse e passione per le ricette della tradizione, ed è poi diventata famosa grazie al programma La Prova del Cuoco, su Rai 1, dove dal 2002 ha affiancato Antonella Clerici con un’amatissima rubrica dedicata proprio alla cucina più schietta e genuina.
Tanti spettatori hanno da allora cominciato a chiamarla Nonna Papera. Nel tempo, poi, Anna Moroni ha fondato due scuole di cucina e ha scritto dei libri di ricette. E oggi è rispettata anche sul web per le sue rubriche e le sue video-ricette. In un video pubblicato dal canale MasterCucina puntoNet Anna Moroni offre per esempio degli utilissimi consigli pratici per cucinare molluschi. In particolare polpi e calamari.
Per il polpo, per esempio, la Moroni suggerisce di immergere i tentacoli in acqua bollente per farli arricciare subito: una tecnica utile soprattutto per la presentazione. Poi spiega anche come gestire bene la frittura dei calamari. In questo caso il trucco è infarinarli, poi immergerli brevemente in acqua e ghiaccio prima di passarli nell’olio bollente. Così facendo la frittura dovrebbe risultare più croccante.
Calamari che sfuggono e scoppiano: il trucco di Anna Moroni
Nello stesso video Anna Moroni ha poi condiviso un altro trucco davvero interessante per evitare che i calamari scappino via durante la frittura. Un problema mica da niente… Questi molluschi presentano una pelle super-scivolosa e viscosa. Ciò è dovuto a una secrezione naturale che li protegge in mare. Inoltre, data la loro forma allungata e particolarmente liscia, è sempre complicato afferrarli e tenerli fermi, soprattutto sotto l’acqua corrente.

Capita poi che scoppino durante la frittura. Tutti dovrebbero avere esperienza di quei piccoli scoppi improvvisi di olio bollente causati dalla fuoriuscita rapida di vapore o liquido all’interno del calamaro. Anche qui colpa della loro pelle, dell’umidità residua all’interno o sulla superficie del calamaro che, a contatto con l’olio bollente, evapora creando una sorta di fuoco d’artificio. Bisogna stare attenti anche ai calamari ripieni. Se troppo pieni o chiusi male, possono rilasciare ripieno nell’olio, generando schizzi e scoppi.
Per Annina il trucco è inciderli leggermente con un coltellino prima di cuocerli. Il piccolo taglio permette al vapore di fuoriuscire senza farli esplodere nell’olio caldo. E così facendo il mollusco frutto manterrà intatta la sua forma e la croccantezza. Per i calamari ripieni, il consiglio è poi quello di non riempirli troppo e di chiuderli con uno stecchino.