Come preparare le classiche frittatine di pasta tanto amate ed ambite a Napoli: la ricetta è semplicissima.
Se si ha voglia di preparare in casa delle frittatine di pasta secondo la ricetta classica napoletana, bisogna metterci innanzitutto amore e cura. Serve anche un po’ di precisione nelle dosi e nell’esecuzione. Non è una ricetta last minute. Ma può essere una soluzione perfetta per svuotare il frigo e la dispensa e per preparare degli snack da consumare anche il giorno dopo. Magari al lavoro. Oppure al mare.

Le frittatine di pasta sono un’evoluzione dell’antica e diffusissima frittata di maccheroni. Entrambe le ricette sono delle preparazioni anti-spreco. Avanza della pasta? Nessun problema… la si trasforma in qualcosa di diverso e di nuovo, e di più goloso. La frittata di maccheroni è un piatto casalingo abbastanza semplice. C’è per esempio chi si limita a friggere con l’uovo e un po’ di formaggio la pasta.
C’è poi la versione rossa, con il pomodoro. Cui si aggiungono piselli e prosciutto. Invece, la frittatina di pasta prevede più passaggi e più ingredienti. Si tratta, in pratica, della versione aggiornata e perfetta per lo street food. Più piccola, compatta e più ricca.
Come preparare delle frittatine di pasta a casa, proprio come quelle del centro di Napoli
Innanzitutto bisogna capire quante frittatine si vogliono preparare. Meglio non lesinare, dato che una tira l’altra e che, se si è in compagnia, potrebbero sparire in pochi secondi. Poi, alcuni ingredienti potrebbero anche essere sostituiti o eliminati. Altri sono imprescindibili. Per esempio, la besciamella.

Eccovi qua gli ingredienti per preparare una quindicina di frittatine di pasta:
- Bucatini (500 grammi)
- Prosciutto cotto (200 grammi)
- Pisellini (100 grammi)
- Parmigiano Reggiano (50 grammi)
- Aglio (uno spicchio)
- Olio extravergine (q.b.)
Per la besciamella:
- Latte intero (un litro circa)
- Farina 00 (130 grammi)
- Noce moscata (q.b.)
- Sale (q.b.)
Per la pastella:
- Acqua (mezzo litro)
- Farina 00 (225 grammi)
Per la frittura:
- Pangrattato (q.b.)
- Olio di semi di arachidi (un litro e mezzo)
Si parte facendo rosolare un aglio in padella con olio d’oliva. Si aggiungono prosciutto a dadini e piselli. Poi si toglie l’aglio. Intanto, si butta la pasta: servono, rigorosamente, dei bucatini. Quindi ci si preoccupa dalla preparazione della besciamella con latte, farina, sale e noce moscata. Niente burro! La besciamella risultare densa e vellutata, perché sarà il legante del ripieno. A questo punto si tagliano i bucatini grossolanamente e si uniscono alla besciamella.
Si assembla il composto con il ripieno (piselli e prosciutto) e Parmigiano Reggiano. Si forma poi un rotolo con la carta-forno, bello compatto, da raffreddare in frigo per almeno due ore. Dopo il raffreddamento si taglia e si impana, per ricavare dischetti di circa tre centimetri. Si provvede a un bagnetto in pastella di acqua e farina, poi nel pangrattato. E poi? Si frigge! Ovviamente in olio di semi bello caldo. Ed ecco qua le frittatine come quelle della rosticceria.