Una prelibatezza, le cotolette di melanzane. Come finger food, per un sontuoso aperitivo, ancora secondo piatto: non potrai resistere.
Patrimonio nazionale culinario, le cotolette di melanzane sono molto versatili. Chiunque prepara la sua versione, dalle classiche alle light, con la friggitrice ad aria o al forno. Da servire belle calde, gustando quel cuore filante di mozzarella. Ogni boccone è una pura esplosione di estasi.

Sovente preparate nel Meridione, soprattutto Campania e Sicilia, ove la melanzana fritta è (quasi) d’obbligo. Un piatto semplice ma ricco, oggi può diventare persino gourmet se accompagnato da una crema di feta montata e pomodorini gialli caramellati.
In questo caso, una ricetta facile facile di ‘zia’ Antonella proposta dal noto foodblogger Giovanni Mele, conosciuto come @jovaebbasta. Pochi ingredienti, tanto amore, le cotolette di melanzane sono irresistibili. Un vero spettacolo, come direbbe qualcuno: il segreto dei goduriosi partenopei.
Le cotolette di melanzane, bontà sublime: la ricetta
L’unico modo che può mettere d’accordo tutti a tavola. Dinanzi a un piatto così, vietati i malumori. Anche il parente più litigioso si scioglierebbe davanti alle cotolette di melanzane. Si crea un’atmosfera di allegra condivisione, lasciando i problemi alle spalle, almeno per un momento. Il buonumore prende il sopravvento.

Ebbene, come procedere? Tagliare le melanzane a fette, dello spessore di circa 1 cm. Dopodiché rotolarle nella farina, dopo passarle nell’uovo, precedentemente sbattuto con sale e pepe. Infine il pangrattato e, ora, friggerle in abbondante olio di semi – unica accortezza che si richiede, la doratura su entrambi i lati.
A questo punto scolarle su carta assorbente. È giunto il momento più succulento: tra due fette di melanzane, adagiare la mozzarella o fiordilatte e proseguire in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti – creare dei piccoli ‘sandwich’, quindi. Disporle su una teglia (preferibile antiaderente) e cuocerle in forno.
Pronte da gustare. Buonissime e saporite, sulla tavola troneggia un vassoio di cotolette appetitose. Una versione molto semplice tuttavia vi sono altrettante varianti da sperimentare. Chi aggiunge il prosciutto cotto al ripieno trasformandole in cordon bleu di melanzane oppure si prediligono altri sapori più decisi.
Per esempio, in luogo della mozzarella, possibile sostituirla con scamorza, fontina o provola – formaggi molto più invitanti a livello di gusto. Da non dimenticare la versione vegana, senza farcitura, passate solamente nella farina e nel pangrattato prima di friggerle. Come anzidetto, la versatilità è la sua principale caratteristica.
Dalla dedizione manifestata da Giovanni, si evince quanto fosse affezionato a zia Antonella e, probabilmente, le sue cotolette restano imbattibili. Ma non si disperi. Facilissime da realizzare, inoltre richiedono poco tempo di preparazione – forse la cottura può portare via qualche minuto in più. A tavola non si aspetta.