Questo gesto è il più odiato dai camerieri, non farlo mai quando vai al ristorante per non mancare di rispetto a chi sta lavorando.
I mesi estivi sono il periodo perfetto per godersi le vacanze, passare del tempo all’aria aperta ed esplorare posti nuovi: a prescindere dalle mete scelte, in tanti (anche facendo sacrifici) non vogliono rinunciare a partire per il loro periodo di ferie.

Vacanza, spesso, è sinonimo anche di ristoranti, anche se non serve di certo partire per godersi un pranzo o una cena in qualche locale carino; spesso però, dimentichiamo di chi sta lavorando nella struttura, e magari ci rendiamo protagonisti di gesti poco carini e maleducati.
Mettendo sempre al primo posto il rispetto per l’altro, specialmente per chi sta lavorando per offrirci un servizio (in questo caso, ci permette di avere cibo e bevande al tavolo, oltre a un posto confortevole dove mangiare) ecco cosa non va assolutamente fatto al ristorante: questo, secondo un’ex cameriera, è il gesto più odiato, ma ce ne sono anche altri che vanno evitati.
Cosa non fare al ristorante, i gesti da evitare per rispettare con educazione il personale
Grazie ad una nuova intervista di Insider, alcuni camerieri hanno avuto modo di parlare dei gesti che più li infastidiscono durante l’orario di lavoro al ristorante; tra grandi classici e gesti che, forse, commettiamo inconsapevolmente non sapendo possano dare fastidio, questi comportamenti andrebbero assolutamente evitati.

Ovviamente, assolutamente banditi fischi, schiocchi di dita e urla per attirare l’attenzione: è sufficiente alzare la mano in maniera composta, o rivolgersi con un “mi scusi” al cameriere che sta passando, e pazientare di essere servito. “Il modo più rude e irrispettoso di attirare l’attenzione di un cameriere o di un qualsiasi altro essere umano è schioccare le dita o urlare. Odiavo quando i clienti cercavano la mia attenzione con” psst psst “, finché non incontravo il loro sguardo” ha spiegato un’ex-cameriera nell’intervista.
Da evitare anche il presentarsi ad un ristorante poco prima dell’orario di chiusura, quando tutto il personale (di sala e di cucina) sta già pulendo per chiudere; chi ha dei figli, poi, dovrebbe evitare di far correre i propri figli tra i tavoli, perché potrebbero intralciare il lavoro del personale, che spesso cammina con cibo e bevande. Inoltre, è anche pericoloso per i bambini stessi.
La buona educazione prevede anche di non lasciare rifiuti usati sul tavolo, sia poco carino nei confronti di chi sparecchia sia, tra l’altro, ben poco igienico; allo stesso modo, bisognerebbe evitare di lasciare il totale caos sulla tavola. Certo, nessuno chiede di sparecchiare come se si fosse in casa, ma nemmeno di creare più rifiuti di quanto il normale pasto consumato ne richieda.