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Consigli dell’esperto per la pulizia della griglia del barbecue: “Risparmi tempo e fatica”

Published by
Ilaria Macchi

Pulire la griglia del barbecue è fondamentale se si vuole mangiare bene, ecco i consigli per farlo al meglio senza stancarsi troppo. 

L’estate è ormai alle porte, tanti approfitteranno di questo periodo e delle giornate più lunghe per trascorrere del tempo all’aria aperta, soprattutto di sera. E cosa c’è di meglio in questi casi di una grigliata in giardino in compagnia di amici e familiari? Organizzare il tutto può essere semplice se si ha lo spazio necessario, ma prima di cucinare non si deve dimenticare mai di effettuare la pulizia della griglia del barbecue.

Consigli dell’esperto per la pulizia della griglia del barbecue: “Risparmi tempo e fatica” – Mastrosasso.it

Questa operazione è fondamentale e ha un duplice fine, permetterà infatti di ottenere un risultato migliore a tavola, oltre che di allungare la durata di questo apparecchio a cui molti non possono rinunciare. Non si tratta di niente di complicato, anzi si può ottenere un ottimo risultato anche sfruttando i cosiddetti “rimedi naturali”, ovvero quei prodotti che tutti hanno in casa e che possono essere utili allo scopo.

Pulire la griglia del barbecue è fondamentale: come fare

Fare fatica quando si tratta di pulire la griglia del barbecue può essere inevitabile anche solo al pensiero, per questo molti tendono a rimandare pensando di farlo in un momento che ritengono opportuno, anche se poi finiscono per non farlo quasi mai senza rendersi conto dell’errore che stanno compiendo. Grazie ad alcune piccole accortezze ottenere l’effetto desiderato non è poi così impossibile, a beneficiarne sarà la carne (o il pesce) che si deciderà di cucinare e quindi chiunque avrà modo di mangiarla.

Pulire la griglia del barbecue è fondamentale: come fare – Mastrosasso.it

E’ bene comunque agire con cautela, indipendentemente dal materiale con cui è realizzata, sia che si tratti di acciaio sia che sia ghisa. Solo in questo modo non si rovinerà un accessorio che per molti è un alleato nelle sere d’estate. Paradossalmente il metodo “tradizionale” può essere il migliore, anche se c’è chi potrebbe storcere il naso. In cosa consiste? Nel non pulire niente, cosa possibile se lo strumento si trova all’esterno, la volta successiva in cui si deciderà di utilizzarla si accenderà di nuovo il fuoco, così da bruciare ogni traccia rimasta, grasso o detriti che siano.

Se la temperatura raggiunta sarà alta la griglia si incenerirà, carbonizzare tutto prima di procedere con la preparazione di altri cibi la renderà pulita nell’arco di pochi minuti. Attenzione, però, in una griglia aperta accesa non sempre si raggiungono temperature attorno ai 300-400°, per questo ogni detrito non riuscirà a diventare carbone, a quel punto si dovrà prendere una spazzola metallica, grattare quello che è rimasto che si trasformerà in una sorta di polverina. Prima di mettere la carne da cucinare andrà comunque pulita ancora una volta la griglia del barbecue, difficilmente si saranno eliminati tutti i segni, per questo scopo possono essere utili un mezzo limone, metà cipolla o metà patata insieme all’olio da strofinare sulla superficie interessata.

In alternativa, se si vuole un risultato ancora più efficace è necessario ricorrere a uno sgrassatore specifico per griglie. Questo inevitabilmente richiederà un po’ di olio di gomito, ma si riuscirà ad avere davanti qualcosa simile a quando era nuova. Anche in questo caso non possono mancare una spugna o spazzola metallica per strofinare. In genere è bene lasciare agire per circa una ventina di minuti prima di dare la propria passata.

Si riuscirà così a eliminare gran parte dello sporco, potranno restare solamente le parti più incrostate, spesso per effetto dell’usura del tempo. Si conclude poi tutto semplicemente risciacquando in acqua. Chi la usa a livello professionale dovrebbe evidentemente fare questa operazione a ogni utilizzo, per questo tutto potrà risultare più semplice e veloce.

Non nuoce certamente fare un tentativo con i cosiddetti prodotti naturali, in genere sono consigliabili 2-3 cucchiai di aceto/bicarbonato per ogni litro d’acqua da mettere in uno spruzzino nebulizzatore, per poi lasciare agire per 15 minuti prima del risciacquo.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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