Antonino Cannavacciuolo ha confessato, in un’intervista, di aver attraversato qualche anno fa uno dei momenti più difficili della sua vita.
Antonino Cannavacciuolo è oggi uno degli chef più famosi e apprezzati d’Italia ed è diventato, nel corso degli ultimi anni, un amatissimo personaggio del mondo della televisione. Ha avuto modo di farsi conoscere in numerose trasmissioni culinarie, come Masterchef Italia, dove dal 2015 è uno dei giudici. Nel 2013, invece, ha preso le redini del programma di successo Cucine da incubo, attualmente in onda su Sky Uno.

Nel corso della sua carriera ha lavorato tanto e ha avuto modo di ampliare le sue conoscenze. Dopo il diploma alla scuola alberghiera, ha seguito periodi di stage e ha lavorato nella cucina di importanti ristoranti. La svolta è arrivata nel 1999 quando, insieme a sua moglie Cinzia, ha assunto la gestione della dimora storica Villa Crespi, a Orta San Giulio sul Lago D’Orta. A proposito del suo lavoro Antonino, in una vecchia intervista, ha raccontato le fatiche fatte e si è lasciato andare ad una confessione molto intensa.
Antonino Cannavacciuolo parla del periodo difficile vissuto: non è stato facile per lo chef
Nel 1999 Antonino Cannavacciuolo ha preso le redini della dimora storica Villa Crespi, portandola, in pochissimi anni, ad essere uno dei luoghi più apprezzati. Oggi è avvolto da un enorme successo e le soddisfazioni sono tante, ma per arrivare dove è adesso ha affrontato e attraversato molte difficoltà. In un’intervista rilasciata a Gambero Rosso ha raccontato che molti anni, esattamente dal 1999 al 2012, sono stati davvero tosti.

“Mi sono trattato male. L’altro giorno dicevo a Cinzia ‘ma ti rendi conto che io tornavo a casa e non avevo nemmeno la forza di farmi una doccia?’. Ero un morto vivente, facevo dalle sette di mattina alle due di notte. Poi io ero testardo, la linea la facevo io, la pasticceria la facevo io, le torte per i matrimoni le facevo io”, ha raccontato lo chef. E a proposito di quanto fatto in quel periodo spiega che se gli chiedessero di rifarlo, non lo rifarebbe.
Per fortuna Antonino ha avuto sempre accanto sua moglie Cinzia e tante persone che hanno creduto nel suo progetto. Parlando della donna della sua vita, si è lasciato andare ad un elogio sincero pieno di amore: “Non è importante, ma importantissima. Mi ha dato due figli bellissimi, Elisa e Andrea. Io pensavo di avere accanto a me una grande imprenditrice e, invece, avevo accanto a me anche una grande madre”.