Alessandro Borghese, il suo 4 Ristoranti compie dieci anni tra ispezioni in cucina, votazioni ribaltate e un importante segreto.
Un programma tra i più amati dagli appassionati di cucina ha spento le sue prime dieci candeline. 4 Ristoranti unisce l’amore per il cibo alla sfida, con Alessandro Borghese pronto a ribaltare i voti dei ristoratori, ma solo quando ne è davvero convinto. Nel corso di questo decennio di viaggi e colpi di scena, lo chef ha fatto tappa in quasi 500 ristoranti, assaggiando le specialità di tutte le regioni d’Italia e visitando anche alcune località estere, come Lisbona, Barcellona e Monaco.

Le puntate totali del cooking show di Sky sono state finora 120 e, in occasione del decimo compleanno, sono andate in onda due appuntamenti speciali: il primo con ospite Lillo, il secondo dedicato alla ricerca del miglior ristorante con laboratorio di pasta fresca d’Italia. Nel corso di questi dieci anni, Borghese ha rivelato tanti aneddoti sul “dietro le quinte” del programma, ma c’è qualcosa che non può assolutamente raccontare.
4 Ristoranti taglia il traguardo dei 10 anni ma c’è un segreto che Alessandro Borghese non può confessare
Alessandro Borghese e il suo “diesci” possono confermare o ribaltare la classifica provvisoria determinata dai voti dei ristoratori. È il momento clou di 4 Ristoranti, quello che decide chi tra gli sfidanti salirà sul gradino più alto del podio, superando gli altri tre ristoratori. Il programma di Sky, in onda anche su TV8, ha cambiato il modo di andare al ristorante, poiché in tanti, adesso, fanno caso a tanti piccoli particolare che riguardano menù, location, prezzi o servizio.

Dieci anni ricchi di emozioni, piatti gustosissimi e colpi di scena, durante i quali lo chef Alessandro ha potuto assaggiare tantissime pietanze, di cui quasi 2000 dolci. E tantissimi “special”, ovvero ingredienti o piatti tipici della cucina locale. Qual è stato il piatto regionale preferito di Borghese in questi 10 anni? La risposta è una non risposta ed è stata molto chiara
“Lo special che mi è piaciuto di più non lo svelerò mai, né vi dirò qual è la città in cui ho mangiato meglio, o se tra Napoli e Roma, preferisco l’una o l’altra: io sono per il “chilometro Italia”. Ho il papà napoletano ma sono cresciuto a Roma e ho portato la cacio e pepe a Milano. Come faccio a dire cosa preferisco?”, ha dichiarato a La cucina Italiana.