A 4 Ristoranti si è assistito ad un momento esilarante al tavolo di Alessandro Borghese. La lasagna ha scatenato questa ilarità.
Capita spesso che intorno ai tavoli di 4 ristoranti si creino momenti di imbarazzo, confusione o ilarità. Lo scontro tra i concorrenti può far volare parole pesanti o battute che non sempre fanno ridere tutti i partecipanti. La voglia di vincere è tanta, c’è chi lo fa con sportività e chi dando giudizi in modo poco oggettivo. Anche un piatto di lasagna può scatenare l’inferno!

Il format 4 ristoranti con Alessandro Borghese è molto apprezzato da pubblico tanto da festeggiare i dieci anni di messa in onda. Il simpatico chef ha girato tutta l’Italia e ha anche cercato l’italianità all’estero regalando puntate piacevoli, divertenti e istruttive.
A volte, però, la competizione si fa sentire e ai telespettatori appare chiaro come i giudizi vengano espressi solo per pura strategia di gioco. I voti finali di Borghese sono comunque rivelatori sulla qualità del servizio e del cibo offerto. I commenti dei concorrenti vanno sempre presi con le pinze, soprattutto se la vittoria è un obiettivo che vogliono raggiungere a tutti i costi. Vediamo cosa è accaduto per un piatto di lasagna.
Borghese e la lasagna, una battuta che ha lasciato a bocca aperta
Siamo vicino Genova e un ristoratore è stato decisamente criticato per il mondo in cui ha servito la lasagna. I partecipanti al programma hanno espresso dubbi sulla cottura del prodotto, non al forno secondo loro. Alessandro non ha tardato ad esprimere il suo parere. “Tutti i giorni un bolognese si alza e aspetta una lasagna, arriva a Torino e muore, arriva a Genova e muore due volte”.

I commenti degli altri commensali non sono tardati ad arrivare. “Dopo il cappelletto mi porti sta lasagna qua, è un suicidio” e ancora “La lasagna non la vedo”. Pareri unanimi, dunque, che non lasciano scampo allo chef. Borghese chiede “Qual è la caratteristica imprescindibile per una lasagna?”.
Un concorrente risponde prontamente che il cuoco può mettervi tutti gli ingredienti che desidera ma “la lasagna deve uscire dal forno”. Sentendo le critiche il titolare del locale in cucina ha detto che non esiste solo la lasagna al forno, ci sono altri modi per cucinarla. “Forse non lo sanno” ha aggiunto. Ad onor del vero bisogna dire che alla fine nonostante le critiche iniziali la lasagna non al forno è stata gradita per la consistenza e la tipologia. L’apparenza a volte inganna.